Il progetto
Il SERDIF (Service de Recherche et Développement des Initiatives des Femmes) partner di Alidiluce è un’associazione di donne nata nel 1995 che si occupa della concezione e della realizzazione di microprogetti di donne in ambito rurale, di formazione e di micro finanza.
Nel corso dell’assemblea generale del febbraio 2003al fine di finanziare i progetti agropastorali e altre attività economiche è stato deciso di sviluppare il FRCS (Fond Rotatif de Crédit Solidaire).
“Ogni donna versa fino a 10.000 FCFA (circa 15 euro) al mese e in questa occasione si raccolgono anche le domande di credito che sono studiate da un tecnico indipendente. Sulla base delle raccomandazioni del tecnico la presidente e la tesoriera decidono a chi concedere i crediti. Questa formula obbliga le donne a ben elaborare i loro progetti e i prestiti sono accordati individualmente a un tasso di interesse del 2%.”
Il progetto si è proposto di sostenere questa organizzazione di donne nella concezione del FRCS come efficace e solido strumento, dotandolo di un fondo che permetta di concedere dei crediti di limitato montante alle donne che non possono accedere al credito bancario.
La prima azione concreta è stata quella di organizzare un seminario.
Il quale ha permesso di analizzare i bisogni delle donne della zona evidenziandone i limiti e le potenzialità per definire le strategie d’azione. Infine, sono stati sviluppati strumenti di gestione e misure di accompagnamento.
Luogo di realizzazione del progetto
Camerun, Provincia dell’Ovest
Dipartimento di Bamboutous
Mbouda – sede legale di SERDIF
L’associazione è costituita da 252 membri (dei quali 249 donne e 3 uomini), ed opera principalmente nei villaggi di Bati, Galim, Bangangtè, Bazinza, Balessing.

Sharon è una ragazza di 22 anni. Ha lasciato la scuola per sei anni a causa di problemi di vista. Ha avviato quest’anno grazie alla FRCS di Serdif un allevamento di piccoli ruminanti con una pecora da ingrasso, due capre e un caprone da riproduzione.
Passa le sue giornate a tagliare l’erba per i suoi animali. Oggi è contenta dei due parti di capra e sta per vendere la pecora già grande per la prossima festa Aid el-Kebir (Fete des moutons).
Dice di avere già una buona esperienza per avviare un allevamento intensivo di capre e pecore.



Madame Nodem chiede un prestito a Serdif per investire nell’allevamento di suini. L’obiettivo, dice, è produrre letame che poi vende ai giardinieri per fertilizzare i loro campi. Ha venduto solo letame quest’anno e il denaro le ha permesso di rimborsare il prestito a Serdif. Le sue scrofe sono incinte e ha intenzione di espandere il suo allevamento l’anno prossimo. Spera di avere un altro prestito da Serdif per allestire il suo porcile.

Madame Tchoffo ha lanciato una campagna di coltivazione del pomodoro grazie al FRCS du Serdif. Come possiamo vedere in questa foto, ha il sorriso sulle labbra perché il raccolto è buono e il pomodoro costa poco al mercato locale e soprattutto in città.
Grazie al FRCS du Serdif, Maman Marceline (61 anni) gestisce un piccolo ristorante con l’aiuto di sua nipote, vende ciambelle, bouille, fagioli…
Ora può mandare i suoi figli a scuola e soddisfare i suoi bisogni primari senza chiedere suo marito in pensione e malato. Ora sta valutando se i mezzi le consentiranno di espandere e modernizzare la sua attività (molto redditizia).


